Il progetto di reintegro per donne detenute “Genitori dentro” ha posto l’accento su alcune problematiche della casa circondariale di Benevento. Un carcere, come quelli della Campania che soffre di sovraffollamento, carenza di personale e la triste vicenda delle sanità o meglio visiste dei detenuti mai effettuate nonostante le tante richieste all’azienda ospedaliera Rummo di Benevento da parte del neo Direttore Marcello. La sezione femminile di Capodimonte,ha sostenuto il Comandante della Penitenziaria Linda De Maio, soffre di carenza di personale femminile e sovrappopolato ma nonostante tutto si riesce a sopperire alle mancanze, grazie alla sinergia che si è creata tra recluse e personale. L’istituto Penitenziario da tempo è anche al centro di episodi di cronaca con un susseguirsi di episodi di violenza e suicidi. Sono sempre più poche le figure professionali che affiancano i detenuti nel loro percorso di reinserimento nella società civile cone le operatrici,gli operatori e gli psicologi. Il Direttore del carcere Gianfranco Marcello, ha posto l’attenzione sulle carenze del reparto femminile del carcere.
E nelle insufficienze di Capodimonte rientra anche la questione sanità. Il direttore lancia un appello all’ospedale Rummo di Benevento.
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