Il consigliere regionale Carlo Iannace ha partecipato questa mattina, su delega del presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, alla presentazione delle opere in ceramica realizzate dai detenuti del carcere minorile di Airola.
Il progetto, promosso dal garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, e realizzato dall’associazione di promozione sociale Tarita, ha coinvolto molti giovani dell’Ipm, alcuni presenti eccezionalmente all’incontro di questa mattina presso il Consiglio regionale della Campania.
Hanno partecipato alla conferenza il Garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, la dirigente del centro Giustizia minorile e Comunità della Campania Maria Gemmabella, la direttrice del Carcere di Airola, Marianna Adanti, e la presidente dell’Associazione Tarita, Carmela Grimaldi.
Il consigliere Carlo Iannace si è complimentato con i ragazzi per il lavoro svolto nel percorso di rieducazione.
“Mi inorgoglisce sapere che ci sono giovani impegnati in questo tipo di lavori che offrono anche la possibilità di impieghi successivi. Con il carcere della riabilitazione è stato cambiato il senso della detenzione, ma si può fare ancora di più. Ci sono tante possibilità per riprendere in mano la propria vita e mi auguro che questo percorso possa continuare, e anche se dovessero esserci momenti più difficili, noi vi saremo vicino insieme ai volontari”.
“Un esempio bello – ha aggiunto Iannace – è quello delle detenute del carcere di Avellino che ci hanno donato le sciarpe rosa contribuendo al Guinness World Record che abbiamo raggiunto a marzo per la lotta al cancro al seno. Ogni sciarpa era corredata di una frase che ci ha fatto capire che in ognuna di loro c’è la voglia di fare qualcosa anche dall’interno del carcere. E quel contributo è importante, così come oggi è importante il vostro e la vostra presenza qui”.