Targhe alterne ad Avellino, registrate le prime 100 multe nei confronti dei trasgressori della nuova ordinanza antismog. Il dispositivo, che limita la circolazione per i veicoli fino ad Euro 5, nella fascia oraria 9-18.30, resta in vigore senza modifiche, nonostante le proteste e le richieste di confronto pervenute dalle associazioni di categoria come pure dai candidati a sindaco alle prossime elezioni, e inviate al commissario prefettizio Giuseppe Priolo. Sulla questione è intervenuto il comandante della polizia municipale, il colonnello Michele Arvonio, che ha ribadito come il Comune e lui stesso sono aperti a recepire ogni suggerimento utile basta che non si tratti di slogan elettorali ma di proposte concrete. Del resto gli sforamenti di polveri sottili sono arrivati già a quota 20 e il limite di 35 non è poi così lontano, specie se si calcola che ci sono ancora poco meno di 8 mesi da qui alla fine dell’anno.
Certo, resta il fatto che servono soluzioni diverse e che non si può desertificare una città, infliggendo un altro colpo al commercio e provocando disagi agli automobilisti residenti e ancor più a chi viene da fuori.
In attesa di risposte alternative ai livelli di inquinamento, dallo stesso Arvonio arriva la notizia che il piano parcheggi, che sarebbe dovuto andare in vigore dal primo maggio, potrebbe entrare in funzione dalla prossima settimana. Il maltempo, infatti, non ha permesso l’istallazione dei parcometri e della nuova segnaletica. Il regolamento approvato per la sosta a pagamento prevede un orario continuo dalle 9 alle 22, senza intervallo, un allargamento della fascia urbana con il ticket più elevato e una serie di aree chiuse dove si potrà parcheggiare per l’intera giornata a uno o due euro. Aree, però, che, eccetto un caso, risultano lontane dal centro.