Una folta presenza, calcolata intorno alle duecento unità, ha fatto da cornice alle celebrazioni ieri della giornata del 25 Aprile, Festa della Liberazione. Ad organizzare il corteo, che da Piazza Orsini è sfilato sino a Piazza Matteotti, l’Anpi, l’associazione dei partigiani d’Italia e i sindacati. Presenze tante, per omaggiare la ricorrenza che dovrebbe essere unanimente riconiosciuta ma ancora non è così. La Carta e la sua attualità, la ratio antifascista alla base della nuova Italia nata sulle ceneri di una guerra devastante e le nuove minacce che risideono nella quotidianità. Amerigo Ciervo segretario provinciale dell’Anpi
