Come ogni festa che si rispetti, anche la Pasqua oltre al momento religioso porta con se la tradizione che in ogni provincia si differenzia per cultura e costume. Nel periodo pasquale le tavole dei beneventani sono un trionfo di sapori che spaziano dal dolce al salato, rispolverando ricette antiche legate al territorio. Tra i prodotti più consumati in questo periodo troviamo sua “maestà” la pastiera,dolce semplice a base di ricotta nelle varianti con riso o grano e canditi.La pastiera ormai largamente venduta nei panifici specializzati e pasticcerie, resta comunque uno dei dolci maggiormente preparati in casa, dove la tradizione si tramanda e la condivisione del dolce diventa un momento per stare in famiglia,anche durante la fase di lavorazione.Ma se la pastiera è la regina dei dolci pasquali tra colombe, biscotti e uova di cioccolato, la parte rustica della festa viene celebrata con il “casatiello” torta salata a base di formaggio,sugna e salame e con le caratteristiche uova incastonate in cima all’impasto,cotte per intero nel forno.Da provincia a provincia le ricette variano anche in base alla vocazione territoriale,come il casatiello o “fiavola” dell’alto sannio,mezzelune di formaggio cotte al forno dal sapore unico.