Ancora una volta il giudice del lavoro ha dato ragione ad un lavoratore del servizio d’emergenza Misericordie 118 di Benevento. La differenza contrattuale tra il contratto AIOP Sanità Privata e il contratto Misericordie è, in termini economici, rilevante e ammonta a circa 200 euro mensili. La FP CGIL si è dimostrata lungimirante e avveduta nella richiesta già dal 2014, anno in cui è il servizio è stato affidato alle Misericordie D’Italia in questo territorio. Questa O.S., sollevando a suo tempo la questione, ha subito critiche e accuse. A seguito delle recenti sentenze del giudice del lavoro tali accuse risultano ingiustificate. Ormai la questione è da ritenersi chiarita poiché altri due lavoratori qualche anno fa’ hanno visto riconosciute dal giudice le loro richieste, ricevendo il compenso dovuto previsto dal Contratto AIOP Sanità Privata. Pertanto, si ritiene paradossale la situazione attuale degli altri 117 lavoratori in forza alle Misericordie D’Italia in questo territorio. Nonostante i lavoratori svolgano le medesime mansioni si vedono applicare un trattamento contrattuale diverso e peggiorativo. La fp cgil, a tal proposito ritiene che le Misericordie D’Italia siano inadempienti alle regole del capitolato d’appalto. Le Stesse, inoltre, non applicano nemmeno il contratto di riferimento, siglato il 14 febbraio 2014, violando l’art. 41 “passaggio delle progressioni economiche” contemplato nello stesso contratto sottoscritto, e che per altro doveva essere in vigore già dal 1 gennaio 2018. La fp cgil, in qualità di sindacato equilibrato e responsabile, per evitare nuovamente di ricorrere all’ufficio Vertenze /Legali della cgil di Benevento ha provveduto ad inoltrare una richiesta d’incontro con i vertici aziendali, utile alla risoluzione in tempi rapidi della cogente questione dell’art. 41 e di tutte le problematiche che attanagliano i lavoratori del servizio emergenza 118, i quali, è bene ricordare, svolgono quotidianamente un servizio delicato e utile per l’intera comunità territoriale.