“Siamo un gruppo di cittadini che da anni segue le vicende del recupero di uno dei pochi monumenti storici presenti in città, la Dogana dei Grani”. Inizia così la nota inviata dal Comitato Salviamo la Dogana al commissario prefettizio del Comune di Avellino, Giuseppe Priolo, sollecitandolo ad un confronto sulla questione.
“Il monumento versa ormai in condizioni deplorevoli, divorato dalle erbacce, affogato nell’immondizia, abitato da topi, degradato nel tempo anche dalle lentezze burocratiche e da giochi di piccoli interessi. Non sta agevolando il recupero del monumento l’azione, pur doverosa, della magistratura che sovrappone i suoi tempi al desiderio di una prossima, civica fruizione. Prima che si apra la prossima campagna elettorale, nella quale la povera Dogana diventerà al solito merce di promesse e di menzogne, desidereremmo incontrarLa, pur consci di tanti problemi che Lei deve affrontare nell’efficace opera di commissario straordinario, per comprendere quali passi ha compiuto nel frattempo l’apparato amministrativo del Comune, dopo la procedura di esproprio, e quali soluzioni è possibile adottare nell’immediato per uscire dal terribile degrado in cui versa”.