“Ci siamo sentite prese in giro” non usa mezzi termini Mena Di Stasi, rappresentante del comitato “Curiamo la vita” di Sant’Agata de’ Goti, il gruppo di attiviste che, in presidio permanente dinanzi all’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, stamattina ha di riprendere lo sciopero della fame. Cinque donne, cinque mamme in protesta a difesa dell’ospedale saticulano, ormai da mesi al centro di una diatriba che vede coinvolte Regione e Governo. Ma la decisione di riprendere il digiuno parte da un’amara scoperta : il reparto di Ortopedia che da questa mattina doveva essere riattivato, cosi come deciso da Renato Pizzuti, dirigente dell’Azienda Ospedaliera San Pio, è stato solo accorpato al reparto di chirurgia:
Due di loro, se non dovessero esserci risvolti entro la serata, minacciano lo sciopero della sete a partire da domani. La richiesta rimane sempre la stessa: un pronto soccorso nella rete del 118 e tutti i reparti previsti per un presidio ospedaliero di Base. E qualora non fosse possibile essere riannessi all’Asl di Benevento, le attiviste chiedono di seguire le orme dell’ospedale di Avellino
Infine un messaggio a De Luca e al ministro Grillo
le interviste nel video che segue