La vicenda del treno Eav deragliato nel tardo pomeriggio di sabato ha riaperto la ferita della linea ferroviaria della Valle Caudina da sempre disagiata. Il treno viaggiava lungo la linea ferroviaria Benevento Napoli, a poche centinaia di metri dalla Stazione centrale del capoluogo sannita. L’incidente non ha per fortuna fatto registrare feriti tra li pochi passeggeri che erano già in attesa di arrivare in stazione per scendere dal convoglio. Il sinistro ha riguardato uno dei tre vagoni del treno partito nel tardo pomeriggio da Napoli centrale diretto a Benevento. Secondo una primissima ricostruzione, dopo essere ripartito dalla Stazione Appia, il convoglio ha attraversato Contrada pantano e dopo la curva, mentre stava per entrare lungo il ‘corridoio ferrato’, uno dei carrelli è uscito dai binari. Momenti di autentica paura per i passeggeri per i dipendenti Eav che hanno immediatamente azionato le frenate di emergenza. Per fortuna in quel tratto il treno procede a bassa velocità e quindi l’incidente non ha provocato ulteriori danni. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella che parla di “un trasporto ferroviario che pone Benevento in una condizione di disagio che grida vendetta”. La ferrovia della Valle Caudina è un disastro ed urge il passaggio alla RFI. Intanto dopo l’incidente il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio ha annunciato che si è aperta un’inchiesta interna, per capire le cause dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Tra le ipotesi più accreditate il cedimento di un assile motrice della carrozza, oggetto di manutenzione a gennaio. Sul caso è infine intervenuto il Comitato disagiati Valle Caudina che attaverso una nota stampa, ha parlato di una tragedia sfiorata, ed “ora ci si aspetta una risposta dignitosa e immediata, una reazione forte degli amministratori comunali della città di Benevento e di tutta la Valle caudina.”
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