La bonifica dell’ex Isochimica sarà trasmessa in diretta via webcam sull’apposita pagina all’interno del sito istituzionale del Comune di Avellino. La campagna di comunicazione è prevista nel capitolato d’appalto del primo lotto di risanamento da 3 milioni e mezzo di euro, per la rimozione dei 500 cubi in cemento e amianto. Il portale raccoglierà le riprese delle varie fasi dell’intervento che durerà 100 giorni. Oltre ai monitoraggi ambientali che saranno eseguiti durante e dopo la chiusura del cantiere, consegnato ufficialmente il 27 marzo alla presenza del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Intanto, le verifiche effettuate nei giorni precedenti all’avvio dei lavori, con la tecnologia della microscopia elettronica a scansione, in tre zone di Borgo Ferrovia, avrebbero dato buoni risultati. Nell’area interna allo stabilimento non sarebbero state rilevate fibre aerodisperse nel piazzale d’ingresso, così come nello spazio esterno laterale, tra i due capannoni e nella zona tra gli ex spogliatoi e la palazzina in costruzione. Un lieve rilevamento, 0,13 fibre per litro d’aria, invece, è stato registrato tra i due impianti di depurazione. Stessa quantità all’esterno dello stabilimento e i binari costruiti all’epoca per creare un collegamento diretto con la stazione. Nessuna dispersione di asbesto, poi, negli altri punti a ridosso della fabbrica. Dunque, pare proprio che la messa in sicurezza dell’ex Isochimica, avviata dopo il sequestro del 2013, abbia sortito gli effetti sperati.