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Sant’Agata de’ Goti| Anna Orlando assessore allo Sviluppo Economico di Benevento, esprime la sua solidarietà personale al comitato “Curiamo la Vita”, nell’ambito dell’iniziativa “Rianimiamo il Sant’Alfonso”

Sant’Agata de’ Goti| Anna Orlando assessore allo Sviluppo Economico di Benevento, esprime la sua solidarietà personale al comitato “Curiamo la Vita”, nell’ambito dell’iniziativa “Rianimiamo il Sant’Alfonso”

2 Aprile 2019 | by Anna Liguori
Sant’Agata de’ Goti| Anna Orlando assessore allo Sviluppo Economico di Benevento, esprime la sua solidarietà personale al comitato “Curiamo la Vita”, nell’ambito dell’iniziativa “Rianimiamo il Sant’Alfonso”
Attualità
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Ieri 1 aprile, a Sant’ Agata dei Goti, durante la protesta del Comitato “Curiamo la vita”, dinanzi all’ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, sono rimasta scossa nel vedere, specialmente in una giornata di sole, donne in catene manifestare per un diritto, quello più importante, la salute, in un territorio piccolo ma pieno di grande capitale sociale umano. Condivido l’attività parlamentare della senatrice Sandra Lonardo Mastella, che ha dimostrato la sua solidarietà attraverso le interrogazioni parlamentari al ministro Giulia Grillo , ma ad oggi non ha avuto ancora delle risposte. Ho visto la partecipazione attiva di molti sindaci e organizzazioni di terzo settore che hanno condiviso gli obiettivi del comitato. Tra le proposte, in qualità di giovane amministratrice di una comunità, personalmente penso sia necessario ribadire: che Il Sant’Alfonso ritorni sotto la gestione ASL e attraverso deroga centrale diventare DEA di primo livello, garantire il DEA di secondo livello al Rummo, eliminando il concetto di macro area AV-BN, utilizzare tutte le strutture presenti nella provincia (vedi Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo) organizzando almeno dei PPI con dei servizi indispensabili ed essenziali per la comunità. Il mio augurio è che queste proposte possano essere realizzate nel più breve tempo possibile, e che la politica, in questo caso, torni ad essere l’arte al servizio del popolo affinchè la collettività possa ancora beneficiare di una struttura e di un personale che ha tanta voglia di aiutare”.

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