Anche Benevento scende in strada per protestare contro i tagli e gli ingiustificati ritardi relativi all’erogazione del salario di produttività per gli anni 2016 e 2017. Si tratta dei dipendenti dell’Agenzia delle entrate che questa mattia con bandiere e carte alla mano hanno incrociato le braccia per alcune ore. Lo sciopero giunge dopo la protesta del 18 marzo scorso quando oltre un migliaio di lavoratori, presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate a Roma, hanno consegnato un documento di rivendicazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria e alla stampa presenti all’evento in cui l’Agenzia illustrava i risultati delle attività istituzionali dell’anno 2018. Successivamente, il 22 marzo, vi è stato un tentativo di conciliazione, il quale si è concluso con esito negativo non avendo l’Agenzia delle Entrate fornito alcun nuovo elemento in relazione alla paventata ulteriore decurtazione delle risorse inerenti il salario accessorio per gli anni 2016 e 2017. Il componente della RSU della Direzione Provinciale di Benevento Vincenzo Santamaria. Il Coordinatore Provinciale della UILPA Leucio Zollo denuncia che “lo sciopero di oggi rappresenta soltanto un primo ed importante momento di mobilitazione generale dei lavoratori del Fisco, determinati a continuare l’azione di protesta in ogni modo consentito in assenza di significativi risultati.”