La provincia di Avellino sempre più a rischio spopolamento. Diminuiscono i residenti e la popolazione diventa sempre più vecchia. Impietosi i dati forniti dal “Sole 24 ore”. Dal 2012 il trend appare inarrestabile. In sette anni persi oltre 7mila e 600 abitanti, cancellati dalle liste dell’anagrafe dei loro comuni. Venticinque quelli con una popolazione che va dai 315 di Cairano ai 1172 di San Mango sul Calore. Simbolo di questo fenomeno è Senerchia, il paesino dell’alta Valle del Sele dove i residenti sono diminuiti del 20,5%. Continuando in questo modo la piccola comunità potrebbe sparire del tutto in pochi anni.
Problemi analoghi si registrano soprattutto in Alta Irpinia, tra Andretta, Calitri, Torella dei Lombardi e Guardia Lombardi con percentuali di decrescita che vanno dal 9,6 al 6,7 per cento.
Regge, invece, Ariano Irpino, mentre tra l’hinterland di Avellino, il Serinese e la Valle del Sabato la mappa diventa a macchia di leopardo.
E c’è anche chi cresce: Monteforte Irpino, più 8,5%, e Ospedaletto, più 7,5%, su tutti. Dati positivi anche tra il Baianese e il Vallo di Lauro.
Mentre un’altra zona a rischio appare la Valle Caudina, con il suo centro di riferimento, Cervinara, costretta a fare i conti con uno spopolamento pari al meno 4,6%.
I motivi sono sempre gli stessi: mancanza di lavoro e di servizi. Fattori che portano le giovani coppie ma anche laureati o disoccupati sotto i 40 anni a trasferirsi altrove, per cercare un futuro ancora possibile.