Una bolletta fai da te per i nuclei familiari con più di tre componenti. Lo sancisce una delibera dell’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) e resa nota da Gesesa in un incontro pubblico nella sede di Corso Garibaldi dove hanno preso parte, oltre il cda della società, anche diverse associazioni del territorio.La delibera ha rimodulato i termini tra gestori e consumatori finali con benefit a partire dal quarto componente attraverso la estensione delle fasce di consumo. Da 55 metri cubi l’anno a73 per le famiglie composte da quattro componenti, arrivando a 92 metri cubi in presenza di un quinto componente. Aumenti di 18 metri cubi in presenza di un ulteriore persona in famiglia. Quest’ultima ora avrà il compito di comunicare il numero effettivo dei componenti per poter ottenere la variazione della tariffa attraverso i moduli appositi. Un occhio di riguardo non solo per le famiglie extralarge ma anche per i più bisognosi, il cosidetto “Bonus idrico”: 50 litri al giorno per utenti in condizione di comprovato bisogno. Misure a sostegno dei cittadini che continuano a far fronte a due gravi criticità che inficiano il servizio: la morosità diffusa e la mancanza del depuratore. In ambito nazionale i tassi di morosità a due anni non vanno oltre il 2%, nel Sannio siamo intorno al 10%” fanno sapere da Gesesa che nei mesi scortsi ha fatto i conti anche con numerosi allacci abusivi.