Arriva l’ennesima variante progettuale per il tunnel di Avellino, opera che nonostante gli oltre 11 anni di cantiere non è ancora stata conclusa. Il Comune ha approvato le modifiche al piano di interventi inglobando buona parte delle prescrizioni sulla sicurezza indicate dal Provveditorato alle Opere Pubbliche. La perizia comporta un incremento dei costi di poco oltre i 126mila euro ma, secondo il responsabile del procedimento, l’ingegnere Michele Candela, e il dirigente del Settore Lavori Pubblici, Luigi Cicalese, che ha firmato la determina, i cambiamenti al progetto originario non sono sostanziali. La variante, del resto, risulta essere stata redatta anche in funzione della scadenza del finanziamento europeo, fissata al 31 di questo mese. Non tutti i rilievi, infatti, entreranno a far parte di questi lavori che dovranno essere collaudati e rendicontati nei termini, pena la perdita dei fondi. Gli altri, a quanto pare per una somma stimata inferiore ai 90mila euro, faranno parte di un progetto a parte, la cui realizzazione sarà assegnata attraverso il Mepa. Insomma, la strada per vedere aperto il sottopasso che collega piazza Kennedy a Rampa San Leonardo è ancora lunga.