“Ho appreso poco fa della nomina della dott. Giuseppe Bellassai a Questore di Taranto dopo due anni e mezzo trascorsi alla guida della Questura di Benevento. Un sentito grazie al dott. Giuseppe Bellassai per il prezioso lavoro svolto in questi anni nel Sannio, per la cooperazione con tutte le istituzioni della nostra provincia, con le altre Forze dell’Ordine, con gli Amministratori locali, con le comunità e con la Regione Campania che ho l’onore di rappresentare”. Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.
“Un grazie sentito – prosegue Mortaruolo – per l’amicizia che mi ha riservato e per l’ascolto attento, e per molti aspetti inedito, alle esigenze delle comunità. Tra la Questura di Benevento e la Regione Campania abbiamo intessuto un rapporto di intensa e leale cooperazione istituzionale e di un dialogo aperto e costruttivo affrontando, sempre con equilibrio e con il rispetto, temi importanti come il cyberbullismo, le pari opportunità, la violenza contro le donne, la legalità, la prevenzione, la sicurezza. Penso con grande emozione alla due giorni di “Uniamo le forze” che abbiamo promosso come Regione Campania, Questura di Benevento e Università degli Studi del Sannio coinvolgendo le scuole, le Istituzioni del territorio e finanche il Capo della Polizia, Franco Gabrielli. Un evento che ha riunito tutti coloro che hanno inteso dare una risposta a un fenomeno così odioso come quello della violenza sulle donne. È stato un modo per dire insieme alle nuove generazioni che una convivenza pacifica passa attraverso il rispetto dell’altro e il rispetto delle regole. E infine, penso al suo essere nel territorio, alle iniziative sociali, culturali e sportive come la Telesia Half Marathon dove insieme abbiamo corso gare non facili da affrontare ma entusiasmanti. All’amico Questore Bellassai gli auguri di buon lavoro nella provincia di Taranto con l’invito a tornare quando vorrà nel nostro Sannio, un terra sempre accogliente, ricca di bellezza e di fascino!”.