Il mondo della scuola e dei vaccini oggi si incontra sul fronte di una importante scadenza: gli studenti senza certificazione originale delle avvenute vaccinazioni potrebbero non essere ammessi al nido o alle scuole d’infanzia.Nelle scuole degli altri gradi gli alunni potranno entrare lo stesso, ma sono previste sanzioni amministrative fino a 500 euro. Il problema si pone soprattutto per gli alunni della scuola primaria, dove i non vaccinati potrebbero restare a contatto con gli immunodepressi, che a loro volta potrebbero correre rischi importanti. Insomma da oggi, i genitori che non hanno presentato la certificazione originale sulle vaccinazioni dei bimbi, rischiano delle sanzioni severe, così come previsto dalla legge Lorenzin.Gli ammonimenti potrebbero arrivare fino all’esclusione da scuola dei non vaccinati. Il ministro della Salute Giulia Grillo, non usa mezzi termini e dice chiaramente “Senza vaccino, niente scuola”. L’Associazione Nazionale Presidi (Anp) precisa: “per chi non si presenta a scuola con il certificato richiesto, applicheremo semplicemente la legge”. Questo significa che “negli asili, i bambini sprovvisti di certificato non potranno entrare. L’obbligo dei vaccini ha aumentato la copertura,raggiungendo in alcune regioni numeri davvero virtuosi. Intanto la questione dei vaccini è in continua evoluzione, è infatti in discussione in Parlamento il provvedimento relativo al cosiddetto ‘obbligo flessibile’, secondo il quale la vaccinazione è obbligatoria solo “in caso di emergenze sanitarie o di compromissione dell’immunità di gruppo”.