“Nonostante numerose azioni, iniziative, incontri, riunioni e annunci ai vari livelli istituzionali, nonché molteplici decisioni e provvedimenti da parte di Regione Campania, la condizione dei lavoratori forestali – alla data odierna – resta purtroppo ancora in piena empasse”. La denuncia arriva dalla Fai Cisl, latore il segretario Alfonso Iannace.
“Alle mensilità arretrate, che solo grazie alla responsabilità politica e morale e alla sensibilità di Presidenti, Giunte e tecnici degli Enti Delegati sono state corrisposte con anticipazioni di fondi propri, restano tutte intatte le incertezze e le preoccupazioni per il futuro del settore”, prosegue la nota. “Le Federazioni di FAI, Flai e Uila regionali unitamente ai responsabili territoriali, nella riunione del 27 febbraio scorso, a Napoli, hanno organizzato per il giorno 12 MARZO 2019 in San Marco Evangelista (CE), Grand Hotel Vanvitelli un attivo unitario dei lavoratori Idraulico – Forestali della Campania, per esaminare il delicatissimo e preoccupante momento e per fare il punto della situazione al fine di decidere eventuali azioni di lotta. Il 28 febbraio hanno inviato una nota al Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca e al Consigliere del presidente della Regione Campania per L’Agricoltura e Foreste Avv. Francesco Alfieri, per segnalare la situazione del settore, evidenziando che per l’anno 2018 gli Enti Delegati hanno percepito meno del 50% dell’acconto previsto e – per il triennio 2019-2020-2021 – non si conoscono ancora quali siano i fondi disponibili. L’attivo vedrà la partecipazione dei Segretari Generali Regionali di FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL Raffaele Tangredi, G. Carotenuto e E. Saggese nonché di tutti i responsabili territoriali, oltre la delegazione di lavoratori del comparto. Naturalmente non mancheranno i LAVORATORI FORESTALI SANNITI, dipendenti del Servizio Territoriale Provinciale di Benevento, della Provincia di Benevento e delle Comunità Montane del Fortore, Alto Tammaro-Titerno e del Taburno. È un incontro molto atteso e importante per tutti i lavoratori forestali, durante il quale oltre a fare il punto del delicatissimo stato in cui versa il settore, saranno di nuovo evidenziate e reiterate le proposte del Sindacato unitario, ponendo l’accento sulla manutenzione, cura e presidio del territorio, in una prospettiva soprattutto finalizzata a incrementare la forza lavoro esistente, iniziando finalmente la stabilizzazione dei lavoratori idraulico-forestali. Auspichiamo e rivendichiamo che per questo importante settore per l’intera collettività, è necessario non più utilizzare solo ed esclusivamente i fondi europei, ma occorre appostare in bilancio fondi propri regionali e nazionali, nonché anche quelli annunciati dal governo centrale cosiddetti “Proteggi Italia” siano messi a regime svincolandoli dagli iter tecnico-burocratici procedurali. Pertanto, sicuramente dall’attivo regionale unitario di martedì 12 febbraio p.v., i delegati unitamente ai Segretari regionali e territoriali, assumeranno le più opportune iniziative, oltre ad eventuali azioni più incisive per far sentire ancora di più le giuste ragioni dei lavoratori forestali, ormai stanchi di promesse!