La diga di Campolattaro e la sua capacità di operativa a pieno regime. I collaudi passano inevitabilmente per il riempimento dell’invaso che in questo momento è in atto ma nei limiti imposti dalla capacità di tenuta. La riunione in Prefettura, indetta deal Prefetto Cappetta ed estesa a 15 tra amministratori e sindaci di quei paesi che insistono lungo la sponda del Calore, è stata mirata a saggiare la giustezza dei piani di emergenza di quelle cittadine in caso di eventuale esondazione delle acque durante gli stessi collaudi. Cappetta non intende lasciare fuori controllo la situazione che potrebbe avere effetti devastanti che facilmente si possono immaginmare.