La presenza di Riccardo Cotarella e il conferimento dell’importante attestato ad uno dei più importanti enologi del nostro paese, ha dato l’abbrivio per affronatre ancora una volta il tema spinoso dell’organizzazione di Città europea del Vino Sannio Falanghina. Uno straordinario volano di portata internazionale che però rischia di risolversi in un clamoroso flop per via delle incomprensioni che sono sorte tra i 5 sindaci promotori dell’evento e gli imprenditori vitivinicoli che esprimono dissenso per quanto concerne il modus organizzativo conferito all’evento. Per Bruno Vespa, proprietario di una tenuta e produttore vitivinicolo, l’occasione è ghiotta e va sfruttata nella maniera più piena e totale possibile. Il giornalista lancia il grido di dolore.
Città del Vino e matera capitale della Cultura. Per Riccardo Cotarella due straordinarie occasioni per il rilancio delle quotazioni imprenditoriali e culturali del Sud Italia.