Una cerimonia solenne quella della laurea Honoris causa in Economia e Management targata Unisannio all’enologo di fama mondiale Riccardo Cotarella. Un uomo prima e un imprenditore poi , che si è distinto nello sviluppo di un approccio manageriale e globale, del tutto inedito, nella produzione del vino e che il Sannio oggi ha voluto dare un contributo allo sviluppo del settore vitivinicolo del Sannio. Un parterre d’eccezione quello dell’Auditorium Sant’Agostino di Benevento, autorità civili, militari e politiche di una intera provincia, che si è voluta stringere intorno all’enologo e che ha voluto partecipare dapprima alla lectio magistralis di Cotarella e poi al conferimento della onoreficenza. Tre gli ospiti d’eccezione a testimoniare il contributo di Riccardo Cotarella all’enologia italiana, i giornalisti Bruno Vespa e Luciano Pignataro e il presidente de La Guardiense Domizio Pigna,azienda sannita di cui Cotarella è consulente e di Bruno Vespa che con l’enologo umbro produce vino in Puglia.Emozionato Cotarella ai microfoni dopo la cerimonia ha parlato di “sorgente” per i vitivincoltori del Sannio.
Emozione e soddisfazione per il produttore di vini nonchè giornalista Bruno Vespa che ha parlato di miracolo e ha lanciato una idea: fare un monumento a Riccardo Cotarella.
Una delle tante proposte lanciate sul palco da Gabriele Uva rappresentante del Consiglio di amministrazione dell’ateneo, è quella di istituire una facoltà di enologia proprio nella facoltà dell’Unisannio.
Dal canto suo il Rettore dell’Unisannio Filippo De Rossi ha rimarcato l’importanza dellla facoltà di enologia,parlando di un accordo di programma con due Ministeri.