Con riferimento alla Conferenza dei servizi, prevista per domani 28 febbraio, in cui il Comune di Avellino sarà chiamato a esprimere parere sull’autorizzazione all’insediamento di una fonderia a Pianodardine, l’Associazione Si Può conferma la netta contrarietà a qualunque intervento sull’area avente ad oggetto nuovi impianti che trattano rifiuti pericolosi per la salute dei cittadini e che compromettono ulteriormente l’integrità ambientale di un’area già satura.
Ribadendo la necessità di mettere in campo, al contrario, politiche complessive di risanamento ambientale attraverso la bonifica e la riconversione sostenibile di Pianodardine e dell’area della Valle del Sabato, Si Può chiede al Commissario Priolo di dare seguito alla volontà unanime del Consiglio comunale del capoluogo che, con delibera n.18/2017, ha approvato la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare.
Il testo deliberato, nel richiamare il Comune a svolgere un ruolo centrale nelle politiche ambientali ricadenti non solo su Pianodardine, ma su dimensione di area vasta, pone un argine importante all’aggressione costante del nostro territorio e alle ricadute in termini di morbosità e mortalità che si registrano, purtroppo, in misura crescente in Irpinia.
Intanto sia dal Comune di Avellino che dall’Asi giungono notizie circa un sicuro diniego da parte dei due enti. Posizioni che sarebbero vincolanti in seno alla conferenza dei servizi.