“Apprendiamo con molto interesse dagli organi di informazione, del Tavolo di concertazione tenutosi in Prefettura in merito allo stato di agitazione dei Sindacati dell’Azienda Ospedaliera S. Pio ma le condizioni in cui versa il presidio Ospedaliero “G. Rummo” di Benevento è sotto gli occhi di tutti.
Risulta inutile qualsiasi tentativo di fuorviare la realtà dei fatti: il Sannio e lo stesso De Luca Presidente della Giunta Regionale, hanno subito un danno inestimabile.
La Sanità Sannita, indipendentemente dagli indicatori dopati e non, risulta inefficiente e rappresenta una grande preoccupazione per tutta l’utenza che afferisce e che teme il peggio quando varca la soglia di quell’Ospedale.
Gli operatori sanitari? Esiste sicuramente una fascia di dipendenti che strumentalizza e fa gioco con una condizione di precarietà ma c’è anche tanta gente, la maggior parte, che la mattina va a lavorare in quel presidio per dare il massimo, per portare avanti la propria missione, per guadagnarsi, onestamente, il proprio stipendio facendo i conti con mille difficoltà che hanno ammazzato l’entusiasmo e generato un carico di responsabilità legali e professionali, assolutamente incommensurabili.
De Luca, Presidente della Giunta Regionale?
Mentre in altri settori, come le Politiche Sociali, Istruzione, Cultura, Formazione, Agricoltura, grazie allo straordinario lavoro dei suoi Assessori e Dirigenti, ha saputo rispondere con tanti successi alla domanda dei territori, per ciò che riguarda la Sanità, purtroppo, temiamo che abbia sbagliato ad affidare un settore così delicato e complesso a persone che hanno , evidentemente, creato danni alle varie realtà della Campania ma anche a lui personalmente in veste politica-amministrativa.
Conosciamo bene e stigmatizziamo alcune strumentalizzazioni che si nascondono dietro forme di proteste che poi la storia puntualmente smentisce e ridicolarizza, ma riteniamo fondamentale che si prenda atto delle criticità e si proceda in maniera scientifica e tecnica ad elaborare una idea progettuale risolutiva.
Si abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, di mandare via gli uomini, sia a Benevento che a Napoli, che hanno generato inefficienze e che non hanno saputo gestire e si proceda attraverso una cooperazione di intelligenze e capacità che ridia vigore, virtuosità e prestigio alla Sanità.
Solo questo può rendere credibile una proposta politica che si fonda sul bene della Collettività.”