Non si placano le polemiche su “Sannio falanghina Città europea del vino 2019”. Dopo la querelle riferita al Presidente della Camera di commercio di Benevento Antonio Campese, assente all’evento inaugurale lo scorso sabato.A sottolineare il malumore è il sindaco di Bonea, Gianpietro Roviezzo, che mette in risalto un paradosso incredibile, affermando che sin dagli anni 60′ il vitigno Falanghina sia stato diffuso partendo proprio dal comune caudino, in tutta la provincia beneventana, e che quindi l’esclusione del comune dal “Sannio Falanghina città europea del Vino 2019″ è un vero colpo al cuore.”Hanno derubato la nostra identità agricola,non hanno neanche avuto la decenza di protocollare una modesta e misera lettera d’invito,noi che abbiamo la più alta concetrazione di vigneti secolari e abbiamo produzioni d’eccellenza” afferma il sindaco di Bonea.che però ringrazia il presidente della camera di Commercio Campese, perchè proprio disertando la kermesse dell’inaugurazione ha in qualche modo sottolineato la caratura dell’iniziativa.Roviezzo non si arrende e lancia un appello alle forze politiche locali affinchè si crei continuità e sinergia per dare la giusta importanza all’evento celebrativo dei territori e dei vigneti.
