Sanità in Campania, nuovo affondo di Vincenzo De Luca al ministro della Salute Giulia Grillo. Il numero uno di Palazzo Santa Luciam dal palco della Mostra d’Oltremare ha prima ironizzato sulla decisione del ministro di affidarsi ad un mental coach definendola “una scelta necessaria, urgente” , per poi sottolineare come la regione abbia raggiunto la quota 163 nella griglia Lea (livelli essenziali di assistenza). +3 sull’obiettivo nazionale, +59 rispetto al 2015, punteggi che dovrebbero far uscire la Campania dal Commissariamento. “Abbiamo già fatto richiesta, attendiamo che si sveglino da Roma” – ha tuonato De Luca.
E qui il pensiero non può che cadere sulla questione sanità del Sannio. Nei giorni scorsi il botta e risposta tra il governatore e la senatrice Lonardo in merito ad alcune esternazioni di quest’ultima sulle condizioni “raccapriccianti” del Rummo, ma soprattutto il nuovo flop dell’Assemblea dei sindaci di lunedi con il comitato “Curiamo la vita” di Sant’Agata de’ Goti amareggiato per la condizione attuale dell’ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, oggetto di ridimensionamento.