La Commissione Ambiente del Comune di Benevento, presieduta dalla dott.ssa Romilda Lombardi, si è riunita oggi a palazzo Mosti al fine di valutare soluzioni alternative alla chiusura totale delle aree cittadine al traffico veicolare. I dati rilevati dalle centraline dell’ARPAC sono di dominio pubblico e riscontrabili sullo stesso sito istituzionale dell’agenzia. Allo stato attuale, i mezzi a disposizione per ridurre la presenza di emissioni nocive nelle aree cittadine da parte della amministrazione comunale sono pochi, pertanto, per evitare la chiusura di tutte le aree cittadine al traffico, è allo studio la possibilità di chiusura di aree, zone o rioni differenti. Quella che attualmente è allo studio è potremmo definire una chiusura al traffico a “Rioni Alterni”. Si sta dunque valutando un piano traffico che preveda con chiusure al traffico divise per zone o rioni. L’Amministrazione comunale ha ben presente che le chiusure al traffico veicolare creano forti problematiche sia alla cittadinanza che alle attività commerciali, pertanto, la commissione Ambiente del Comune di Benevento guidata dalla Dott.ssa Lombardi ha previsto una serie di incontri con le associazioni di categoria oltre che con i comitati di quartiere, per produrre uno strumento di controllo del traffico che provveda alla riduzione delle emissioni in atmosfera ma che allo stesso tempo riduca al minimo gli effetti negativi sulle attività commerciali, oltre che sulla fruibilità del weekend da parte dei cittadini.
Il primo incontro dovrebbe svolgersi domani con i rappresentanti del Comitato di quartiere di San Modesto. L’obiettivo della Commissione è dunque trovare una soluzione che provveda alla riduzione delle emissioni in atmosfera senza arrecare grossi danni alle attività commerciali.
Si ritiene opportuno render noto alla popolazione quanto sopra analizzato in commissione, in quanto, l’amministrazione comunale svolge un lavoro continuo ed a volte non visibile per cercare di migliorare la salute oltre che la qualità della Vita dei cittadini Beneventani.