L’Ispettorato Micologico della Asl di Benevento accerta l’idoneità al consumo umano dei tartufi in commercio al fine di garantire il consumatore da eventuali rischi derivanti dall’assunzione di specie non idonee all’alimentazione umana.
Il servizio, situato presso il Dipartimento di Prevenzione a Benevento, è stato promosso lo scorso settembre, da una delibera di palazzo Santa Lucia, Centro di riferimento della rete regionale poiché è dotato di metodiche di indagini tecnologicamente avanzate e di personale qualificato tali da poter assicurare la certificazione di commestibilità e di qualità dei funghi portati a visita dai privati cittadini, raccoglitori o consumatori e di garantirne il controllo igienico sanitario.
“Si tratta di un servizio importante – ha dichiarato il direttore del Dipartimento, Tommaso Zerella –: non tutte le specie di tartufi, infatti, sono commestibili o conservate in modo corretto. E’ essenziale che ne sia certificata l’idoneità al consumo da parte del SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) e che, di conseguenza, chi li acquisti o li consumi possa farlo in totale sicurezza. E’ un sigillo di garanzia, gratuito, che è ancor più importante in un territorio che vanta qualità pregiate e ricercatissime di tartufo. Un esempio su tutti, quello bianco di Ceppaloni”.