La battaglia dei pozzi.Con molta iperbolòe si potrebbe definire in questo modo la polemica in atto sulla presenza di tetracloroetilene in eccesso a Pezzapiana e Campo Mazzoni. La soglia di questo solvente chimico è in aumento, come constatano i dati Arpac del 2 gennaio, e questo deve indurre a molte riflessioni visto che quei due pozzi alimentano quasi la metà del fabbisogno della popolazione beneventana. Il Comune, con una nota diramata nella giornata di ieri, ha fatto sapere di volerci vedere chiaro. La Regione Campania ha chiesto a Palazzo Mosti di conoscere, attraverso i dati Arpac, Asl e di Gesesa, la destinazione d’uso dell’area dove sono localizzati i pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzone. Napoli vuole capire se sia il caso o meno di chiudere i pozzi mentre il Comune di Benevento fa sapere di volere approfondire la questione attraverso i propri tecnici. La vicenda sta assumendo connotati decisamente forti. Mastella si dichiara aperto a tutte le soluzioni
Altrabenevento è del parere che ci siano tutti i presupposti giuridici per chiudere entrambi i pozzi. “E’ da quindici anni che questa vicenda va avanti”, dicono dall’associazione, non si comprende cosa debba ancora accadere prima di rimediare ad una situazione di oggettiva pericolosità per l’incolumità pubblica.