Sindacati- Poste Italiane: un dialogio tra sordi. Tra Cgil, nella sua versione del sindacato dei lavoratori della comunicazione, e l’ente che eroga il servizio postale pubblico su canoni privatistici c’è addirittura la totale assenza di interlocuzione. A Via Bianchi i rappresentanti sindacali hanno incontrrato la stampa presente per sollevare il problema in modo più articolato e tracciare un quadro assai preoccupante dello stato dell’arte, tra orari di lavoro esosi e non retribuiti, mancato rispetto dei termini contrattuali, normali relazioni tra le parti piegate alle logiche più alienanti del business. Insomma una condizione di estrema difficoltà per i lavioratori a tempo determinato ma per quelli a contratto pieno non va certamente meglio.
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