Sta facendo discutere ad Avellino e nel suo comprensorio la richiesta di valutazione di impatto ambientale prodotta dalla Custom performance bullets srl che vorrebbe aprire uno stabilimento nel nucleo industriale di Pianodardine per il trattamento e la fusione, a 400 gradi, dei metalli in forno per ottenerne lingotti. Il procedimento, a causa della combustione anche di munizioni usate, prevede emissioni in atmosfera di ossidi di zolfo, rame, bronzo, ottone e piombo, che dovrebbero essere convogliati in un impianto di abbattimento. La notizia ha messo sul piede di guerra gli ambientalisti. Per Franco Mazza, portavoce dell’associazione “Salviamo la Valle del Sabato”, è assurdo che al posto di alleggerire l’impatto inquinante in quella zona lo si possa addirittura appesantire ulteriormente. Per questo, in vista della conferenza dei servizi per le autorizzazioni fissata per il 28 febbraio presso il Settore Ambiente dell’ufficio regionale di Collina Liguorini, Mazza ha convocato per mercoledì il direttivo del comitato che deciderà come intervenire di fronte al possibile ingresso di una nuova azienda a Pianodardine.
E sempre in tema di inquinamento, dopo che il commissario prefettizio del Comune di Avellino, Giuseppe Priolo, ha deciso di fermare i veicoli vecchi e più inquinanti per 6 domeniche di fila, a partire da dopodomani, Mazza chiede un tavolo tecnico-sanitario che accenda i riflettori sulle emissioni industriali.
