“Esther, per non dimenticare” è il progetto targato Caritas Benevento che ha l’obiettivo di rendere il territorio libero dal fenomeno della tratta.Il progetto è ampio e articolato e coinvolge diversi settori, e si ispira nel titolo alla storia drammatica di Esther, la nigeriana proveniente da Castelvolturno costretta a prostituirsi a Benevento e uccisa nel 2016.Si parte da questa storia per sensibilizzare soprattutto i “clienti” sottolinea l’Arcivescovo Felice Accrocca, perchè il fenomeno della prostituzione risente di una “domanda” prima ancora che di un’offerta in un mercato umano che troppo spesso viene assecondato o maltollerato passivamente dall’opinione pubblica.
Tante le attività utili per risvegliare le coscienze e stimolare la capacità di critica rispetto all’indifferenza,come laboratori di attività ludiche e di preghiera.Il teatro rientra nelle forme di comunicazione utilizzate per aiutare a riflettere sulla condizione di schiavitù, come ha sottolineato Michelangelo fetto della Compagnia Solot.