Contrordine: Sandro Ruotolo avrà ancora la sua scorta, almeno per il momento, poi si vedrà. La notizia è riportata dal TG Com 24 e trova conferma presso lo stesso Ruotolo che afferma che si tratta di una notizia vera “anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale”, dice il giornalista. “In effetti è stata sospesa la revoca della mia scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza”, riferisce Ruotolo a Tg Com 24. In definitiva si registra il passo indietro del Viminale che attraverso il il comitato ordine e sicurezza, solo quattro giorni fa aveva deciso di procedere alla sospensione del servizio di scorta. Ruotolo vive sotto scorta dal 2015 a causa di minacce di morte provenienti dal clan dei Casalesi su cui il giornalista della Rai aveva condotto inchieste e reportage.