La situazione dell’impianto di Compostaggio di Sassinoro tiene banco nelle incertezze dei cittadini e del Comitato Civico, che da mesi si batte per difendere il territorio. Intanto si avvicina la data della visita del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa,prevista per l’11 febbraio,visita che smuove gli animi e che fa fermentare il desiderio di chiarezza e risposte.La NewVision,azienda privata che dovrebbe gestire l’impianto si dice sempre disponibile al dialogo e afferma in un comunicato di essere pronta ad ospitare il Ministro affinché verifichi di persona ciò che si sta realizzando in quell’area. La Newvision afferma che sta realizzando nell’area industriale del Comune di Sassinoro un piccolo impianto di compostaggio, con fondi esclusivamente privati. Un impianto che, rispetta tutti i rigidi requisiti imposti dalle normative in materia di sicurezza e rispetto dell’ambiente.
Anche dal Comune di Sassinoro arrivano richieste di risposte e chiarimenti,a parlare questa volta è il consigliere di minoranza Lucio Di Sisto, che in una nota dice: ” il dilemma non è se il Ministro Costa vorrà visitare l’impianto,ma se la Provincia di Benevento insieme all’ATO si attiverà per pianificare la gestione del ciclo dei rifiuti per l’intera provincia”. Secondo Di Sisto è assurdo che nel Sannio ci siano due impianti di compostaggio,con la riconversione dello Stir di Casalduni e la realizzazione del nuovo impianto,capaci di trattare quantità molto superiori di rifiuti, rispetto alle produzioni sannite.”Non vorremmo chiedere al Governo Regionale,che spesso ha fatto da tutore per la nostra provincia,quelle risposte che la politica sannita dovrebbe dare ai cittadini del territorio” conclude la nota a firma del consigliere Di Sisto.
