Vetri rotti all’ex Eliseo e tentativo di forzare una porta laterale. Quello del commissario prefettizio del Comune di Avellino, Giuseppe Priolo, doveva essere solo un normale sopralluogo per rendersi conto di persona dello stato della struttura e di quanto occorre ancora fare per riaprirla al pubblico. La visita, invece, si è trasformata nell’ennesimo accertamento di un atto vandalico commesso dai soliti teppisti che di notte popolano piazzale Del Debbio e le aree circostanti. Per Priolo, accompagnato dal vice comandante dei vigili urbani, Domenico Sullo, e dal responsabile della struttura, Pellegrino Villani, è stata l’occasione per comprendere che il fascicolo dell’ex cinema Eliseo va messo tra quelli indicati con la dicitura “urgente”. Al di là dell’ennesima indagine da svolgere quasi esclusivamente con l’aiuto delle immagini delle telecamere, per individuare i responsabili del gesto di inciviltà, infatti, vanno prese decisioni rapide per far uscire l’edificio da questo stato di terra di nessuno. Dunque, compatibilmente con le casse di Palazzo di Città, urge effettuare gli ultimi interventi per aprire e poter utilizzare quella che dovrà essere la Casa del Cinema e della Cultura del capoluogo irpino, dotarla di una guardiania, potenziarne l’impianto di videosorveglianza e di illuminazione. Del resto, se l’ex Eliseo non sarà riconsegnato alla città nelle sue funzioni artistiche e di aggregazione, atti del genere continueranno ad essere all’ordine del giorno.
