Secondo quanto denunciato dal presidente del Serino, Donato Trotta e dallo stesso calciatore, presunta vittima dell’aggressione verbale, l’arbitro, in seguito delle proteste per una rete convalidata alla squadra ospite, avrebbe rivolto al portiere della squadra irpina, Gueye Ass Dia, originario del Senegal, la frase razzista: “Vai via, negro!”. Pagliarulo, invece, in un comunicato stampa spiega all’Ansa che i fatti accaduti durante e dopo il match “sono stati oggetto cronologicamente di un’ampia e puntuale relazione agli organi federali competenti”. “Sono certo – conclude Pagliarulo – che la disamina degli organi inquirenti e di giustizia sportiva farà chiarezza su tutto quanto accaduto e sulle responsabilità dei singoli”.
Sul caso sarebbe stata aperta anche un’indagine da parte dell’Associazione italiana arbitri, come ha confermato il suo presidente Marcello Nicchi: “La cosa – dice Nicchi – è di una semplicità estrema. A prescindere che anche noi abbiamo aperto subito un’indagine: se il ragazzo (riferendosi al giovane arbitro) ha fatto questo, lui deposita la tessera, ma se il ragazzo non ha fatto questo, deposita la tessera la società. Chi di dovere ora appurerà i fatti e chi ha sbagliato pagherà”.