Ha vinto il buon senso e cosi la cerimonia inaugurale del “Sannio Falanghina Città del Vino 2019 ” inizialmente ideata e programmata dal comitato promotore al Caffè Gambrinus di Napoli, si terrà nel territorio di appartenenza. La vetrina di questo evento torna dunque nel territorio che il vino lo produce. Il dietrofront del resto arriva dopo la polemica di Confcommercio Benevento che, nella persona del Presidente pro tempore Nicola Romano, aveva considerato offensivo e riduttivo per il Sannio, la scelta di allestire la conferenza inaugurale del “Sannio Falanghina Città del vino 2019” nel capoluogo partenopeo. Alla fine, il comitato con i cinque sindaci dei comuni organizzatori ha deciso di fare un passo indietro e a pochi giorni dalla data ufficiale, forse a malincuore, ha optato per una location sannita e spegnere così le polemiche e i malumori. “Non a malincuore – dice a LabTv il Sindaco di Guardia Sanframondi Floriano Panza – più che altro per evitare di cominciare con il piede sbagliato. L’obiettivo è creare uno spirito unitario senza malumori interni, certo, non avremo l’impatto mediatico che avremmo avuto a Napoli”. Panza si sofferma anche sull’obiettivo dell’evento. “Creare un brand sannio, un encoming sulla enogastronomia tenendo unita tutta la provincia – ha spiegato – l’impatto mediatico forse sarà ridotto, ma ci rivolgeremo comunque ad una platea nazionale con i 120 eventi che si susseguiranno”.
Insomma, polemiche rientrate, il 16 febbraio si terrà la cerimonia di consegna alla Camera di Commercio di Benevento con un concerto di apertura del Conservatorio Nicola Sala, poi seguiranno visite guidate della città capoluogo del Sannio, cioè Benevento, con buona pace di chi conserva una mentalità “napolicentrica”.