Il gruppo dirigente della CGIL di Benevento aderisce all’appello per la candidatura del Comune di Riace per l’assegnazione del premio Nobel per la pace 2019 e invita i propri iscritti e la cittadinanza ad aderire entro il 30 gennaio utilizzando il link https://drive.google.com/open?id=1mBGI0d5DsfOgMG3g2FR_sfAha1At1G68maqySAWsXW0.
Il cosiddetto modello Riace si è caratterizzato come un importante sistema di inclusione sociale, dando una concreta risposta alla complessa problematica dell’integrazione dei migranti.
Nei confronti dell’immigrazione, enorme fenomeno strutturale dell’odierna società, non cancellabile con politiche disumane e spavalde, questo modello, noto nel mondo, ha dimostrato che l’accoglienza è possibile e può creare opportunità di crescita per l’intera comunità locale, per quella preesistente fortemente impoverita, e spesso spopolata per la fuga in cerca di lavoro, e per i nuovi cittadini che arrivano da terre lontane, rilanciando il lavoro di tutti.
Il procedimento giudiziario contro il sindaco Domenico Lucano – che ci auguriamo possa concludersi al più presto con il proscioglimento – non deve porre termine a questa esperienza, che, comunque, non va gettata nel dimenticatoio; al contrario, è proprio da essa, da quello che ha prodotto, da ciò che ha rappresentato e rappresenta, che bisogna ripartire per un’accoglienza inclusiva che arricchisca l’intera comunità nazionale.
Un momento importante per questa ripartenza può essere la candidatura di Riace all’assegnazione del premio Nobel per la pace 2019.