A Palazzo Mosti teatro quotidiano di incontri e di verifiche. Dalla politica, ma per quello sarebbero più idonee le sedi di partito, anche per tenere alla larga i giornalisti impiccioni, alle questioni legate all’attualità cittadina, le scuole su tutti. Oggi è stato invece il turbno della vicenda del tetracloroetilene, la cui presenza nelle falde acquifere della zona Ferrovia fu sollevata dall’inchiesta di Altrabenevento. Al vertice, presieduto dal sindaco Mastella, i vertici Gesesa e quelli dell’Arpac, dell’Asl e la presenza di alcuni assessori, Pasquariello e De Nigris. C’era in orgine anche Feleppa ma l’estromissione della pentastellata Farese ha sortito l’uscita del consigliere delegato al verde pubblico. La questione è delicata. Secondo l’Arpac tutte le analisi dei campioni dell’acqua, del 12/12/2018 e 2/01/2019, rientrano nei limiti di legge e adatto al consumo umano. Inviati oggi gli esiti analitici dei due campioni più critici e, sulla base di valutazioni ambientali in termini di concentrazione soglia di contaminazione sui campioni del 2 gennaio 2019, le acque esaminate rientrano nel limite previsto dalla norma. Per Gesesa parla il neo AD Cuciniello che fa professione di distensione.