Sono in aumento i numeri relativi alle iscrizioni all’Università del Sannio. I dati sulle immatricolazioni confermano il trend di crescita degli ultimi 4 anni. Infatti, gli studenti delle lauree triennali e magistrale a ciclo unico, alla prima iscrizione all’ateneo sannita, sono in aumento del 20%, il dato complessivo degli iscritti ha un incremento dell’8%. Solo per gli immatricolati, quest’anno al Dipartimento di Diritto Economia Managemnt e Metodi Quantitativi il dato resta nel complesso stabile, passando da 311 unità del 2017 a 317 nuovi studenti. Al Dipartimento di Ingegneria gli immatricolati sono 229 contro i 189 dell’anno scorso. Infine il Dipartimento di Scienze e Tecnologie che passa da 230 a 336 nuovi studenti.
La verifica è stata fatta sui dati relativi alla popolazione attiva di studenti Unisannio, ovvero quei ragazzi che hanno scelto l’ateneo sannita, si sono iscritti e stanno proseguendo regolarmente il loro percorso di studi, senza rinunce o trasferimenti.
“Vogliamo iniziare questo 2019 con notizie incoraggianti – dichiara il rettore Filippo de Rossi -. Godiamo di buona salute in termini di popolazione studentesca ma anche di gestione delle risorse finanziarie”.
È stato, infatti, approvato a fine anno dal Consiglio di amministrazione dell’Università del Sannio il bilancio unico di Ateneo di previsione 2019. Il documento, composto dal budget economico e dal budget degli investimenti, prevede di dare continuità a tutte le azioni ed interventi considerati prioritari per l’ateneo, e grazie all’attenta e oculata gestione delle risorse a disposizione, gli investimenti saranno finanziati senza fare ricorso a indebitamenti esterni.
“Occorre proseguire sul cammino tracciato – ha continuato il professore de Rossi – per assicurare non solo gli importanti risultati ottenuti nell’ambito della ricerca e nell’aumento del numero degli iscritti, ma anche per assolvere alla missione sociale, culturale ed economica di un’università pubblica.
Avvertiamo prima di tutti la responsabilità delle azioni necessarie a far crescere i nostri giovani e il territorio dove vivono, anche alla luce delle recenti evidenze sull’economia sannita. Il percorso intrapreso di consapevolezza e di collaborazione tra gli attori dello sviluppo del territorio mi sembra stia andando nella giusta direzione”.