Habemus depuratorem e passi il latinismo improvvisato. Da Roma arriva la lieta novella: il Commisasario Unico per la Depurazione delle Acque Rolle ha dato il via libera a Gesesa per la progettazione degli impianti che porranno fine ad una condizione di minorità per la nostra città e a tutta una serie di problemi di carattere ambientale di cui sono piene le cronache. Mastella torna da Roma col documento che attesta la sua più grande affermazione politica del suo non esaltante primo spaccato di sindacatura a Palazzo Mosti.
Quattro impianti, di cui due, Santa Clementina e Cimitero, serviranno un bacino di diecimila abitanti, uno di maggiori dimensioni da trentamila abitanti, probabilmente a Contrada Marziotto, e il revamping di Ponte delle Tavole. Questo lo schema che nel giro di un anno mezzo, salvo compliocazioni, dovrebbe essere attuato. Piero Ferrari, AD di Gesesa al canto del cigno a Benevento, porta in dote a Grosseto, sua prossima sede, un risultato straordinario nel suo personalissimo palmares