Ad Avellino il Commercio riparte dai saldi. Dopo un anno non certamente positivo per gli esercenti del capoluogo irpino, penalizzati anche dalle limitazioni del traffico nel centro urbano per ridurre lo smog, tutti guardano con speranza alla mini stagione degli sconti che inizierà il 5 gennaio per finire, come in tutta la regione, il 2 aprile. Un periodo molto più lungo del solito per coprire quella che, statisticamente, è sempre una fase di magra per le vendite un po’ di tutte le categorie merceologiche prima del breve risveglio per le festività pasquali.
L’appello che arriva dai vertici delle organizzazioni locali è quello di spendere nei negozi di vicinato che, continuando così le cose, rischiano di chiudere. I consumi, del resto, non sono neanche paragonabili a quelli registrati prima della crisi internazionale che da circa 10 anni fa sentire i suoi effetti e che ha visto abbassare definitivamente parecchie saracinesche.
Intanto l’inizio del 2019 segnerà anche il termine dell’ordinanza antismog, anche se gli sforamenti di polveri sottili sono stati tutt’altro che fermati da questo dispositivo. Dunque, l’auspicio dei commercianti avellinesi è che per la salvaguardia della salute dei cittadini si passi in maniera decisa anche alla verifica degli impianti termici, alcuni dei quali obsoleti e per questo molto inquinanti, e a controlli puntuali sulle emissioni delle fabbriche del nucleo industriale. Oltre ad un maggiore coinvolgimento nel protocollo ambientale dei Comuni limitrofi.