Prevenzione ludopatie: sempre più comuni sanniti si adoperano per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo.Le slot rappresentano la forma di gioco d’azzardo tra le più “pericolose” in fatto di dipendenza e rischio di perdita di denaro, eppure sono molte le persone che non riescono a fare a meno di giocare,finendo molto spesso nel vortice di un game senza uscita, che porta alla compulsività e alla perdita di ingenti somme di denaro e indebitamento.Per contrastare il fenomeno dilagante anche tra i giovanissimi, molti comuni sanniti si sono mobilitati adottando misure di prevenzione.A Bucciano il comune ha approvato un regolamento che prevede uno sgravio fiscale sulla Tari del 20% per i locali che disinstallano le slot machine e su invito del vescovo di Cerreto Sannita – Telese S. Agata dei Goti, don Mimmo Battaglia, il consiglio ha approvato anche il regolamento anti-ludopatia che regola anche gli orari permessi per il gioco. Anche a Morcone il Consiglio Comunale ha approvato un regolamento legato alla prevenzione delle ludopatie. I dati sono allarmanti, l’incapacità di autocontrollarsi di fronte ad una slot riguardano il 50% di persone che non hanno una occupazione e che erroneamente vedono nel gioco d’azzardo una possibile svolta economica, vi è poi una percentuale consistente di casalinghe e pensionati dediti al gioco, non sono esclusi i giovanissimi che rappresentano il 17 % dei giocatori d’azzardo.La ludopatia non comporta solo una perdità della libertà di autocontrollo e quindi dipendenza dal rischio, ma anche ingenti perdite di denaro che si aggirano intorno alle 40 euro giornaliere per poi salire a cifre proibitive.A sostenere la lotta alle ludopatie sono anche i servizi sanitari mediante i Sert, a Benevento saranno attivati dal 7 gennaio due nuovi ambulatori in via delle Puglie con servizio gratuito.
