La Provincia di Benevento conferma Domenico De Gregorio e Giuseppe Sauchella ai vertici rispettivamente di Samte e di Sannio Europa. Di Maria sceglie, anche in questo caso, la linea della continuità dopo avere confermato la struttura tecnica della Rocca che a suo avviso ha molto bene impressionato dopo i primi giorni di approccio alla realtà complessa con la quale si andava a relazionare. Nel caso di Samte il duo De Gregorio-Morcone ha raccolto il risultato positivo del concordato su cui la Regione ha espresso il suo benestare. Il nuovo establishment è però stato implacabile ed in totale sintonia con il concetto dello spoil system per quel che attiene Asi scompaginando i vecchi quadri per far posto a quelli di propria fiducia. Manca l’ultimo tassello, quello del presidente, che sarà certamente una figura politica su cui Mastella avrà ampia garanzia di poter pescare nell’ambito che maggiormente riterrà appropriato. Nel frattempo torna in auge la questione della nomina del direttore generale per quanto attiene all’Ato rifiuti. Qui l’impasse è sensibile e il presidente Iacovella ha intenzione di lanciare un ultimatum all’Università che tarda a scegliere il proprio rappresentante che comporrà la commissione giudicatrice avendo già quelli di Regione e Arpac. Nel caso in cui proseguirà il traccheggiamento Iacovella tornerà in consiglio e procederà con il bando. Intanto lunedi lo stesso Iacovella sarà a Napoli a rapporto dal vicepresidente Bonavitacola insieme a tutti gli altri Ato della Campania. Si parlerà di soluzioni per garantire l’avvio. “Con i 50 centesimi ad abitante che verseranno i comuni non si potrà dare avvio agli ato”, dice Iacovella, “ma questa cifra costituirà il patrimonio degli enti d’ambito, quindi serviranno dei soldi iniziali per contrattualizzare i direttori generali e le spese per le utenze”. I tempi tecnici per dare finalmente avvio al lavoro degli Ato. Secondo il presidente dell’ente d’ambito sannita, costituendo la commissione, sarà possibile anche una settimana, diversamente un mese.