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Indennizzi post alluvione,quasi 6 milioni per 54 aziende sannite

Indennizzi post alluvione,quasi 6 milioni per 54 aziende sannite

6 Dicembre 2018 | by Maresa Calzone
Indennizzi post alluvione,quasi 6 milioni per 54 aziende sannite
Attualità
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A distanza di tre anni dall’alluvione che il 2015 flagellò il Sannio, si parla di indennizzi alle imprese. Lo scorso 3 dicembre in  Regione Campania è pervenuto il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile che dopo aver preso atto dell’elenco dei beneficiari ha determinato in maniera  definitiva l’ammontare dei contributi di circa 6 milioni di euro”.Inizialmente le aziende che avevano risposto all’avviso pubblico erano 87, ma a beneficiare del contributo di indennizzo che sarà assegnato come credito d’imposta, saranno in realtà solo 54.
“Il provvedimento giunge a conclusione delle attività istruttorie demandate agli Uffici regionali a seguito delle quali, lo scorso 2 ottobre, è stato trasmesso al Dipartimento della Protezione civile l’elenco delle imprese ammissibili e dei contributi massimi concedibili, con l’evidenza degli esiti dei controlli effettuati. “Da parte della Regione Campania c’è stato l’impegno incessante e la volontà di dare una risposta da tempo attesa alle imprese colpite dall’alluvione e di recepire tutte le possibili istanze provenienti dal mondo produttivo.”Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, on.le Erasmo Mortaruolo che prosegue: “L’alluvione ha colpito moltissime aziende provocando gravi danni al mondo produttivo locale, con molte imprese che sono state costrette a delocalizzare le proprie produzioni. Il mio impegno, del presidente De Luca e dell’assessore alle attività produttive Marchiello è stato quello di intervenire con programmi a sostegno al sistema imprenditoriale e a tutela dell’occupazione attraverso il ristoro del danno subito dalle aziende e misure di stimolo agli investimenti per le imprese locali, al fine di intervenire non solo sul ripristino ma anche per la ripresa economica”.Conclude Mortaruolo.

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