Monta ormai da qualche giorno a Benevento la polemica sulla salubrutà dell’acqua dei pozzi di Pezzaopiana e Campo Mazzoni. A sollevare la quiestione, a colpi di comunicati anche molto dettagliati, è Altrabenevento che per prima ha introdotto il dubbio della presenza di tetracloroetilene nelle falde acquifere a 70-100 metri di profondità. Arpac e Asl confermano la presenza di questi solventi ma in quantità ritenute al di sotto dei livelli di guardia. Nello specifico 0,7 microgrammi per litro a piazza Basile al Rrione Ferrovia e 1,1 microgrammi per litro in via Piccinato al Rione Libertà. Nella riunione tecnica che si è tenuta stamane a Palazzo Mosti ed alla quale ha preso parte anche il sindaco, Gesesa e l’Asl, con il supporto analitico dell’Arpac, hanno asscurato circa la piena potabilità dell’acqua e si riserveranno di effettuare un ulteriore monitoraggio direttamente sulle fonti di approvvigionamento di Campo Mazzoni e Pezzapiana quanto prima.