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Benevento| Altrabenevento: tetracloroetilene c’è a Pezzapiana. Mastella sfidato al confronto pubblico

Benevento| Altrabenevento: tetracloroetilene c’è a Pezzapiana. Mastella sfidato al confronto pubblico

1 Dicembre 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Altrabenevento: tetracloroetilene c’è a Pezzapiana. Mastella sfidato al confronto pubblico
Attualità
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Torna alto il,livello dello scontro fra il sindaco di Bnevento Mastella e Altrabenevento. Questa volta il “fronte del fuoco” si è spostato sul versante dell’acqua, dei pozzi di Pezzapiana che forniscono acqua alla città capoluogo. Altrabenevento ha ipotizzato la presenza di solventi prendendo spunto da una verifica Arpac, Mastella ha promesso verifiche approfondite ma ha tranquillizzato la popolazione riportando giudizi non scritti che a suo avviso attestano la purezza dell’Acqua. Mastella ha però messo in guardia Altrabenevento nel caso la cosa non fosse vera parlando di querele per procurato allarme. Non si è fatta attender la replica dell’associazione. “Il primo cittadino non nega la presenza del pericoloso inquinante, potenzialmente cancerogeno, e si limita a dichiarare che “Da contatti verbali, ma attendo risposte scritte, non esiste alcun problema di pericolosità.” Insistiamo nel ricordare che l’ARPAC, cioè l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania in un recente studio riferisce di aver trovato il tetracloroetilene per diverse anni in diversi  esami relativi a quel pozzo che pesca ad una profondità di 70-100 metri. Non sono stati pubblicati i dati precisi sui quantitativi accertati (da un grafico pubblicato risulta però che in alcuni esami la concentrazione dell’inquinante potrebbe aver raddoppiato il limite di legge).

 

Invece, sul sito della Gesesa, dove sono pubblicati i dati sulla qualità dell’acqua a Benevento, accertati da un laboratorio privato appositamente incaricato, non si fa MAI riferimento al tetracloroetilene. Come mai? Sono pubblicati i risultati di esame per altri inquinanti, anche quelli sotto la soglia di legge, ma il TETRACLOROETILENE non viene MAI indicato. Perché? L’ARPAC ha trovato per diversi anni il pericoloso inquinante a Pezzapiana ed ha ipotizzato che possa derivare da lavorazioni industriali o dalla manutenzione dell’area ferroviaria. Che cosa è stato fatto per accertare precisamente la provenienza dell’inquinante e bonificare il sito? È stato accertato l’eventuale inquinamento della falda profonda dalla quale pescano anche altri pozzi, pubblici e privati? Perché i cittadini non sono stati informati? A queste domande dovrebbero dare una risposta il presidente di GESESA, Gino Abate, e il sindaco Clemente Mastella, piuttosto che annunciare inutili, ridicole e ripetitive querele. Ricordiamo al primo cittadino che anche nel caso della mensa scolastica (pasta e ceci con le larve di insetti, presenza di zolfo nei depositi, riciclaggio dei cibi) le autorità di controllo ripetevano “E’ tutto a posto” e l’associazione Altrabenevento fu denunciata per Procurato allarme, Diffamazione, Calunnia, Falso, Danneggiamento, Induzione alla falsa testimonianza e Stalking ma non siamo mai stati neppure rinviati a giudizio perché le accuse contro di noi erano ridicole. Ci siamo allora preoccupati della qualità dei cibi serviti ai bambini e ora ci occupiamo della qualità dell’acqua fornita nella parte “bassa” della città, senza temere le “ritorsioni”. Proponiamo al sindaco e ai vertici di Gesesa un confronto pubblico sul tema “qualità dell’acqua a Benevento” da tenersi nella sala consiliare di Palazzo Mosti, mercoledì 5 dicembre (se il presidente Luigi De Minico lo consente), oppure in altra data a loro scelta.

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