Si è concluso oggi, con la consegna degli attestati ai partecipanti, il percorso di alta formazione realizzato da Unicredit e Confindustria Benevento. L’iniziativa si è tenuta simultaneamente in tutta Italia e ha coinvolto oltre 600 imprenditori di 13 diverse regioni che hanno seguito il corso in diretta streaming durante tre giornate formative.
A Benevento sono stati 22 i partecipanti che hanno aderito al percorso e seguito con interesse e con attenzione l’iter formativo al fine di poter affrontare con maggiore consapevolezza i mercati esteri.
“Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa formativa sull’export proposta da Unicredit – spiega Filippo Liverini presidente di Confindustria Benevento, in quanto l’export rappresenta una delle leve strategiche che stiamo azionando per far crescere le nostre imprese e renderle sempre più competitive in uno scenario globalizzato. La nostra provincia, presenta dal 2013 ad oggi un trend delle esportazioni in costante crescita, dato che mostra un’acquisita consapevolezza, da parte del tessuto produttivo, dell’importanza e delle opportunità che possono derivare dall’apertura a nuovi mercati.”
La Digital & Export Business School di UniCredit, è giunta con questo appuntamento, alla sua diciottesima edizione.
Una piattaforma di instant-feedback ha consentito l’interazione degli studenti con i docenti in tempo reale da ogni location.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di fornire a imprenditori, export manager e professionisti del mondo aziendale approfondimenti sui temi dell’export e della digitalizzazione, trattando argomenti come le nuove frontiere dell’e-commerce, del social media marketing per l’export, scenari e trend dei Paesi a maggior potenziale di export per il made in Italy, ma anche temi come la tutela del credito e le ultime novità su dazi e cambi.
L’internazionalizzazione continua a essere un’opportunità per le aziende italiane. I dati del WTO vedono una crescita dell’export italiano a livello globale del 4,2% raffrontando i primi sei mesi del 2017 e lo stesso periodo del 2018, con crescite più marcate in America Settentrionale, Oceania e altri Paesi dell’Unione Europea, dati che valgono all’Italia la decima posizione nella classifica mondiale dei Paesi esportatori.