Il tanto atteso confronto commercianti – amministrazione alla Camera di Commercio. Sul tavolo la questione dei decorso ma non solo. Gianluca Alviggi, presidente di Confesercenti, al banco insieme agli assessori Picucci e Reale e poco distante il presidente della Commissione Attività Produttive Franzese. “I nostri guai partono dalla pedonalizzazione del centro storico, la matrice dei nostri problemi”. Alviggi è chiaro:” occorre subito un consiglio comunale ad hoc per capire chi è a favore e chi è contro il commercio nel centro storico, non ci sono più traccheggiamenti di sorta, o dentro o fuori”. Alviggi a testa bassa. “La politica del commercio del comune è fallimentare nel momento in cui favorisce il trasporto pubblico in direzione dei centri commerciali. Insomma un abbrivio di confronto già torrido nell’assenza di Ambrosone e del sindaco Mastella.
Prosegue il confronto commercianti amministrazione alla Camera di Commercio. Il sindaco Mastella ribadisce il suo concetto base: non ho alternative, devo ottemperare all’imperio della Soprintendenza che mi impone le regole da seguire, per i dehors e per tutto quello che inerisce la buffer zone. Non ho alcuna intenzione di attirarmi addosso l’interesse di qualche procura prendendo iniziative che esondano i miei poteri. Mastella allora ribadisce che prenderà atto dei lavori delle commissioni urbanistica e attività produttive e del risultato che sortira’, compreso una rielaborazione della stessa buffer zone. In definitiva Mastella si impegna a fare nulla più di ciò che rientra nelle sue disponibilità. Si dice d’accordo su telecamere e chiese chiuse nei festivi. “Per Santa Sofia aperta di domenica ne parlerò con il presidente della Provincia per capire come organizzare la situazione. Il sindaco ha poi sciorinato altre problematiche ma sottolineando la condizione modesta del suo spazio di manovra. Sarà sufficiente per soddisfare le richieste degli esercenti, spesso sfiduciati e depressi?