Un calendario che diventa documentario e un video che si trasforma in cortometraggio: “L’America dei Vinti”. Sono le idee del vulcanico editore irpino-sannita Arturo Bascetta di Pietrastornina, titolare della casa editrice ABE Napoli, primario e pluripremiato editore della Campania, conosciuto oltre confine. Ed è proprio grazie alla collaborazione con la Pro Loco Samnium di Benevento, del presidente Pino Petito, che è nata l’idea di abbinare ad una serie di volumi sull’emigrazione e il dramma degli italoamericani vessati dalla polizia degli USA negli anni ’20, delle foto e delle immagini, accostandole a canzoni dell’epoca e a poesie.
“Quasi un film girato a Benevento, Caserta ed Avellino, ma anche a Napoli e forse nella stessa New York, dove molti beneventani si trasferirono ad inizio secolo scorso, fra cui Gino Bardi Bascetta, giornalista fondatore dell’Unità di New York (che contrastò la politica dei Papa di Arpaise in quel di Brooklyn), essendo un socialista prima e quasi comunista poi; fu il primo emigrante in assoluto a prendere posizione contro Mussolini, il Fascismo e la legge antisemita del 1938, capendo che avrebbe travolto anche gli emigranti. Il suo rapporto con il partito di Gramsci, le lettere, i suoi libri, gli articoli, uniti alle canzoni di Alfredo Bascetta di Pietrastornina, stanno dando vita al progetto – ha dichiarato il presidente della Pro Loco beneventana – che ci vedrà impegnati fino alla prossima edizione della manifestazone “StregArti”.
“In quella occasione – ha aggiunto l’editore Bascetta – daremo vita non solo all’evento “Benevento Book Fair”, ma ad una vera e propria settimana sull’emigrazione (tema della prossima edizione di StregArti) e le minoranze etniche per presentare spettacoli musicali curati da Robert Bascetta, una mostra di Angelo Marchese su Onofrio Ruotolo, Bascetta, Bardi, Papa, ed altri beneventani emigrati, i volumi del preside Virgilio Iandiorio, della preside Teresa Zeppa anche sui viaggiatori inglesi nel Sannio, dei professori di greco come Enrico dell’Orfano e diversi altri, coronati da una miriade di modelle e modelli in costumi d’epoca curati dal famoso stilista siciliano Salvatore Mancuso di Messina che sfileranno per le strade di Benevento riproponendoci un pezzo di Little Italy”.
Da qui lo step realizzato a piazza Castello, che rappresenta la partenza degli emigranti beneventani per l’America, a cui hanno partecipato, grazie al trucco e parrucco di Ines Urciuoli e alle foto di Angelo Marchese, i modelli Rosa Iannuzzo di Avellino, Vincenzo Orlacchio di Benevento, Annarita Brancaccio di Napoli, Luigi Errico di Cesa, Carmen D’Argenio di Atripalda.
Si ringrazia il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria e tutto lo staff dell’ente per l’ospitalità riservata alla troupe.