Sulla questione dei rifiuti in Campania la partita è ancora aperta. Sul tavolo le strategie per migliorare la raccolta e lo smaltimento che sembra non trovare mai una soluzione totalizzante. Dopo il Vertice di Caserta dove il Presidente De Luca ha sottolineato l’urgenza di realizzare gli impianti di compostaggio che rappresentano una valida soluzione all’annoso problema dei rifiuti della regione, la vicenda dell’impianto di compostaggio di Sassinoro sarà discussa il prossimo 4 dicembre a Roma, al Ministero dell’Ambiente.L’incontro con il sottosegretario Salvatore Micillo è stato promosso dal M5s e vedrà quindi la presenza del Parlamentare sannita Pasquale Maglione, del Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, i sindaci Pasquale Iacovella di Casalduni e Pasqualino Cusano di Sassinoro.Secondo Maglione, la realizzazione del sito di compostaggio a Sassinoro è una scelta inutile, visto che nelle immediate vicinanze, allo STIR di Casalduni dovrebbe sorgere un impianto analogo, ma pubblico e non privato come a Sassinoro. Dal comune dell’Alto Tammaro intanto non si fermano le attività di protesta: due le manifestazioni in programma, a Napoli e a Benevento.